Ravenna

Il vostro viaggio inizia da Ravenna, la città che ospitò Dante negli suoi ultimi anni di vita, e che ne conserva gelosamente le spoglie. Qui, Dante soggiornò più volte durante gli anni del suo peregrinare da esule e vi si stabilì definitivamente nel 1318, anno in cui accettò l’incarico di ambasciatore presso il doge di Venezia per conto di Guido Novello. Al tempo del sommo poeta, la città aveva un aspetto completamente diverso: distava solo due miglia dalla costa (poco meno di 4 km) ed era un piccolo agglomerato urbano, composto da casette di malta con il tetto fatto di canne, immerse in un paesaggio prevalentemente paludoso. Affiancavano queste modeste abitazioni il palazzo dei Traversari e quello dei Polentani, la Torre civica e le chiese bizantine, che con i loro splendidi  mosaici, restavano uniche testimoni di un glorioso passato da città capitale dell’Impero Romano d’Occidente.  Visitate P.zza S. Francesco e sostate sotto la grande quercia, fatta piantare a Giosuè Carducci agli inizi del novecento. Raggiungete poi la Tomba di Dante che si trova nelle immediate vicinanze. Noterete in tutta la piazza una dimensione di raccoglimento e sacralità: vi trovate nella cosiddetta Zona del Silenzio, frutto di una serie di interventi urbanistici condotti fra gli anni ’20 e ’30, che avevano l’intento di creare un’area di rispetto, pace e tranquillità attorno al Sepolcro Dantesco, al Quadrarco e ai Chiostri Francescani.

Castrocaro Terme

Dovadola